Nessun orizzonte

Guido piano, piove. Lei dorme sfatta mentre la pioggia rende la mia guida un po’ nervosa. Odio guidare con la pioggia. Il mare che all’andata nitido mi aveva fatto sorridere non c’è più; al suo posto un continuum grigio in cui mi è impossibile scorgere l’orizzonte. Nessun orizzonte. Lo ripeto tra me e me come se potessi scorgerlo tra i miei pensieri che, in affanno, cercano una proiezione futura, una proiezione che non c’è.

Nessun orizzonte. Nessun orizzonte a rassicurarmi ora che ogni confine appare sfumato, quasi impercettibile e tutte quelle linee, che un tempo mi rendevano inconsapevolmente sicura, non ci sono più. Solo punti, punti disordinati che mi rendono una (non)persona.

Nessun orizzonte. Provo ancora a cercare tracce di me ma non ne trovo alcuna. Tutto grigio e sfumato come il cielo che davanti ai miei occhi si confonde con il mare, una volta azzurro.

Nessun orizzonte.

La sua fine…la mia fine.

Marzo 2018…la sua fine che poi fine non fu ma che ora sta diventando la mia. Il copione è lo stesso ma l’epilogo è diverso perché quella fine, fine non lo è mai diventata. Ma di certo si avvicina la mia di fine. Non amara quanto poteva essere la sua perché ho sempre messo le mani avanti per paura di cadere, eppure abbastanza convincente da avermi distrutto l’anima e chissà quanto male ancora mi aspetta.

Aprile 2024…la mia fine, la fine di una persona che ha sempre paura di finire e che, alla fine, potrebbe vincere l’Oscar per la migliore sceneggiatura prevedibile. Sono riuscita a costruire il copione giusto, a disegnarmi addosso l’abito, ma io non sono te. Io non provo rabbia, mi sento svuotata ma non inseguo la sete di vendetta né ho bisogno di ripicche e rivalse. Ho solo bisogno di pace, di un abbraccio ma sincero; un abbraccio di quelli da cui rifuggo ma che, fondamentalmente, ricerco nell’intimo. Non mi occorrono consigli non richiesti, consigli insistenti, consigli quasi urlati su come si educano figli o come si controllano gli altri nell’educare i propri figli. Io non sono te. Io non insisterò, non obbligherò, non allontanerò perché io non sono te.

Io voglio solo scoprire chi è ME.